“Albe succubi di tormenti”

L’eco ridondante delle menti silenziose,

attimi strappati ad istanti lontani,

pensieri colmi di dubbi.

Sentimenti pieni di attese,

dentro eroiche e fittizie aspettative,

intrinseche di contorni rigogliosi.

Tramonti sprecati,

albe succubi di tormenti,

raggi di sole dimenticati.

L’inaspettata dolcezza del rimandare,

la noncuranza del presente,

il sogno remoto del futuro,

stroncato dall’anima metaforica del passato.

“La vita risplende”

Cadi lontano,
la foresta nera ti assale,
manipolando una mente troppo succube.

Energie succhiate da sanguisughe affamate,
ti spegni come il fuoco nella tempesta.

Risali tremolante,
il bosco incantato ti protegge,
curando le ferite sanguinanti incise nel cuore.

La luce che abbraccia l’anima,
la speranza che culla il baratro,
la dolcezza che gentilmente accarezza lo sguardo.

L’incubo svanisce,
la vita risplende.